La guglia si trova in prossimità della Terrazza centrale del Duomo, verso il lato nord. In cima è posizionata una statua raffigurante un Santo dalle sembianze giovanili. Il volto, girato di tre quarti rispetto al corpo, è dotato di un’intensa espressività mentre scruta le montagne che fanno da sfondo alla città. Abbigliato con un drappo che lascia scoperto il torace e la schiena, ha le braccia raccolte sul petto e i piedi scalzi.Il Giovane Santo è una riproduzione eseguita nel ‘900 ma la cui vicenda in cantiere non è ancora nota, se non il fatto che agli inizi del Novecento viene documentata in cima ad una delle guglie dell’abside, l’attuale G72. Al contrario, abbiamo più notizie sull’originale, opera dello scultore Antonio Pasquali eseguita nel 1832, e che oggi si trova su uno dei capitelli all’interno della Cattedrale. Il giovane è raffigurato con il corpo coperto solo parzialmente da una veste che dalla vita gli ricade sui piedi. I lineamenti sono dolci e fanciulleschi, e con lo sguardo sembra scrutare l’orizzonte davanti a sé, in un dialogo silenzioso con la città e le persone che la abitano. Secondo alcuni studi condotti dall’Archivio della Veneranda Fabbrica, si suppone che la statua di Giovane Santo possa rappresentare in realtà la figura di Sant’Eulampio, ipotesi ancora da verificare.
GIOVANE SANTO
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