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Una giornata di studi dedicata a Francesco Somaini e il sacro

La Fondazione Francesco Somaini Scultore ETS di Milano organizza una giornata di studi dal titolo Somaini e il sacro. Temi, progetti, realizzazioni che si terrà lunedì 19 febbraio 2024, a partire dalle ore 9.30, presso l’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano (Piazza del Duomo, 20).

L’incontro si tiene in occasione della mostra Francesco Somaini. Alle origini del sacro. È ospitato e patrocinato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, nelle cui collezioni è presente Martirio IX. Croce consunta (1961, bronzo), esposto nella mostra in corso e pubblicato sulla copertina del catalogo, oltre ad alcune altre opere, tra cui uno dei progetti che Somaini ha proposto per il sagrato del Duomo, donato recentemente da Luisa Somaini, figlia dell’artista e presidente della Fondazione a lui intitolata.

 

La manifestazione, coordinata da Fulvio Irace e Francesco Tedeschi, ha il patrocinio del Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte dell’Università del Sacro Cuore di Milano e del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.

Il tema del “sacro” nel lavoro di Francesco Somaini, che innerva la sua scultura, si estende nelle committenze ricevute a interventi musivi e progetti per vetrate. Nella sua originalità, esso scaturisce da una riflessione sui processi di generazione, trasformazione, morte e rinascita, che sono al centro della sua ricerca plastica, fondata sulla volontà di affermare una dimensione di vitalità all’interno della materia.

Rispetto alle diverse fasi della sua attività creativa in cui emergono soggetti ad esso legati, anche in ragione di simbologie da lui attivate autonomamente o tradotte in opere a destinazione liturgica, nella mostra in corso sono presentati alcuni nuclei di lavori particolarmente inerenti all‘idea di “sacro” presente nella sua opera da sempre: in particolare ne sono protagonisti la serie dei Martìri del 1958-1961, che declinano il motivo della croce con un approccio di carattere laico-esistenziale legato al clima culturale post-bellico (tema ripreso nel ciclo delle Carnificazioni di un’architettura degli anni settanta), e il Grande Retablo della vita e della morte, un’installazione realizzata tra il 1967 e il 1968, rimasta incompiuta, in questo caso ricostruita sulla base di documenti e disegni recentemente ritrovati, anch’essi integrati nell’allestimento espositivo.

 

Il convegno intende approfondire l’argomento tanto sotto il profilo delle ragioni che spingono Somaini a elaborare opere che interpretano autonomamente le suggestioni di un’iconografia sacra, quanto mediante la presentazione delle principali realizzazioni compiute in ambito ecclesiastico e liturgico. Le riflessioni delle studiose e degli studiosi muoveranno da una prospettiva che tiene conto delle relazioni culturali con l’ambiente di formazione e con il contesto in cui l’artista ha operato, per giungere a esaminare alcuni dei suoi più importanti contributi nella progettazioni di spazi sacri di nuova costruzione o negli interventi in edifici storici, realizzati in collaborazione con l’architetto Ico Parisi, nella chiesa di Santa Maria dell’Osa (Fonteblanda, GR, 1962-65), e con l’architetto Luigi Caccia Dominioni in alcune altre occasioni: dal complesso di San Vito e Modesto a Lomazzo (per interventi sul battistero e sulla chiesa tra il 1964 e il 1969) alla chiesa di San Biagio a Monza (1965-69), a quella di Santo Spirito a Bergamo (1966-72) alla chiesa del monastero di Santa Maria Presentata a Poschiavo (1969-72), fino alla chiesa di San Pietro Apostolo a Voghera (1993, 2000).

 

Si prevede di pubblicare gli atti del convegno con la rivista Arte Cristiana, che già ha ospitato il rendiconto della giornata di studi dedicata a Lucio Fontana e il sacro, promossa dalla Veneranda Fabbrica del Duomo nel 2019.

 

L’evento è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria entro il 15 febbraio scrivendo a [email protected].

 

Sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube Duomo Milano Tv.