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Aggiornamenti sulle modalità di accesso al Complesso Monumentale del Duomo di Milano

Dal 1° marzo 2024

La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano prosegue nel suo impegno per una funzionale strategia dell’accoglienza, nell’ottica di un costante miglioramento qualitativo dell’esperienza di visita al Complesso Monumentale.
L’Ente sta intensamente lavorando, inoltre, per garantire una sempre più ottimale e ordinata coabitazione di quanti accedono al Duomo per la preghiera personale e di quanti vi accedono per una visita culturale e turistica.
Di seguito si comunica l’aggiornamento degli accessi e servizi che si applica dal 1° marzo compreso, con il richiamo ad alcune norme e regole. Le tariffe attualmente in vigore continueranno ad essere applicate per le prenotazioni effettuate entro il 29 febbraio 2024 – e relative a visite – da realizzarsi entro il 2 aprile 2024.

 

CATTEDRALE / AREA RISERVATA ALLA PREGHIERA CRISTIANA

Le modalità di accesso al Duomo di Milano per la preghiera, le celebrazioni ed i Sacramenti non subiscono alcuna variazione in quanto del tutto gratuite.

Coloro che accedono al Duomo di Milano per la preghiera, le celebrazioni ed i Sacramenti possono percorrere un’area riservata, con un ingresso dedicato. Dalle ore 7.00 alle ore 8.30 di ogni giorno, i fedeli potranno come di consueto accedere dalle portine laterali della Cattedrale (Piazza del Duomo, lato via Card. Martini / Arcivescovado) e, dalle ore 8.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.10), dal portone estremo nord (Piazza del Duomo, lato Galleria Vittorio Emanuele II).

 

ACCESSI E TICKET VISITATORI

NUOVI STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA VISITA: RINNOVATE LA VIDEOGUIDA E APP UFFICIALE IN 11 LINGUE

Dal 1° Marzo 2024, saranno noleggiabili le nuove videoguide ufficiali del Duomo di Milano, realizzate dalla Veneranda Fabbrica con il supporto di Orpheo Group. Un tour multimediale, completamente rinnovato, ricco di approfondimenti e curiosità su Cattedrale, Area Archeologica, Museo e Terrazze. I contenuti rinnovati e ampliati saranno disponibili in 11 lingue. Oltre agli idiomi già presenti nella precedente versione (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, brasiliano, cinese, giapponese, coreano, russo), si aggiunge la lingua polacca, frutto dell’analisi dei flussi di visitatori stranieri in città e in un’ottica di costante collaborazione e dialogo con il Corpo Consolare presente a Milano. I dispositivi si contraddistinguono per essere resistenti e consentono l’ascolto contemporaneo di due persone; inoltre, l’interfaccia è particolarmente semplice e user friendly per tutte le categorie di pubblico.

Insieme al rinnovo dell’audioguida, nel mese di marzo sarà inoltre scaricabile da Google Play e Apple Store la nuova app ufficiale DUOMOMILANO. L’applicazione dà accesso a tutte le informazioni per la visita. Il percorso videoguidato del Museo del Duomo è disponibile gratuitamente: un’occasione unica, offerta dalla Veneranda Fabbrica, ai sempre più numerosi visitatori del polo museale per scoprire più da vicino i tesori qui conservati. I contenuti delle altre sezioni saranno acquistabili al costo di 2,49 €. L’app è disponibile in 11 lingue e può essere scaricata per intero sul telefono, affinché i contenuti possano essere fruiti anche in assenza di connessione wifi o di rete internet. L’applicazione, inoltre, si contraddistingue per un’interfaccia di facile utilizzo e una user experience testata in più di 2.000 musei in tutto il mondo, con una ricca gallery di immagini e con possibilità di zoom e didascalie integrate.

 

DUOMO DI MILANO PER LA VISITA TURISTICA E MUSEO DEL DUOMO

 

Il biglietto unico di accesso al Duomo di Milano e al Museo del Duomo (comprensivo dell’ingresso alla Chiesa di San Gottardo in Corte) è fissato in € 10,00 Intero / € 5,00 Ridotto. Il biglietto è valido 72 ore.

Tale tariffa è applicata tutti i giorni ad eccezione del mercoledì (giorno di chiusura del Museo del Duomo), quando il biglietto è fissato in € 8,00 Intero / € 4,00 Ridotto.

 

TERRAZZE DEL DUOMO

 

Il biglietto Terrazze che consente un unico accesso alle Terrazze del Duomo (non in Cattedrale né in Museo) è fissato con la salita in ascensore a € 16,00 Intero /€ 8,00 Ridotto; con salita a piedi € 14,00 Intero / € 7,00 Ridotto.

 

BIGLIETTI CUMULATIVI

 

Il biglietto Culture Pass che consente un unico di accesso al Duomo di Milano, all’Area Archeologica e al Museo del Duomo (comprensivo dell’ingresso alla Chiesa di San Gottardo in Corte), è fissato in € 12,00 Intero / € 6,00 Ridotto (il biglietto ridotto è esteso agli studenti under26 presentando il badge scolastico). Il biglietto è valido 72 ore.

Da novembre 2023 è attivo il biglietto Culture Pass Plus che aggiunge al Culture Pass l’ingresso allo Scurolo di San Carlo per le visite turistiche, appena restaurato e nuovamente fruibile. La tariffa è di € 14,00 intero /€ 7,00 ridotto. Biglietto valido per 72 ore.

Dal 1° marzo 2024 entra in vigore il Biglietto Combinato, con unico di accesso al Duomo di Milano, alle Terrazze (salita in ascensore o con scale a piedi) e al Museo del Duomo (comprensivo dell’ingresso alla Chiesa di San Gottardo in Corte), fissato con la salita in ascensore € 25,00 Intero / € 12,50 Ridotto; con la salita a piedi € 20,00 Intero / € 10,00 Ridotto. Il biglietto è valido 72 ore.

 

DUOMO + VENERANDA BIBLIOTECA AMBROSIANA

 

Il biglietto Duomo + Ambrosiana, che consente un unico accesso al Duomo di Milano, all’Area Archeologica, alle Terrazze (a piedi), al Museo del Duomo, alla Pinacoteca Ambrosiana e alla Cripta di San Sepolcro, è fissato in € 34,00 Intero / € 22,00 Ridotto. Il biglietto è valido 72 ore.

 

ACCESSO GRUPPI

 

Il servizio di assistenza clienti e informazioni del Duomo Infopoint e la biglietteria dedicata ai gruppi ritrovano collocazione presso la struttura esterna sita sul lato destro della Cattedrale (dal 5 marzo 2024), aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00. In tale data, saranno riattivati anche i servizi igienici aperti al pubblico.

Si ricorda, inoltre, che per tutti i gruppi che accedono al Complesso Monumentale del Duomo di Milano, composti da almeno 6 persone (5 partecipanti + 1 guida/accompagnatore), è obbligatorio l’utilizzo di un sistema di microfonaggio (radioguide). Non sono ammessi sistemi di amplificazione come altoparlanti o simili, per i gruppi turistici, scolastici e/o religiosi è caldamente suggerita la prenotazione anticipata per una migliore gestione dei flussi. I gruppi sprovvisti di prenotazione o non rispettosi dell’orario di prenotazione non hanno diritto ad alcun ingresso prioritario.

Dal 1° Marzo sarà possibile noleggiare il nuovo sistema di microfonaggio fornito da OrpheoGroup per le visite di gruppo con guida turistica. I nuovi sistemi sono operativi, con tecnologia digitale permettono una riduzione delle interferenze e di superare i problemi legati alla distanza, sono molto leggeri e hanno una batteria che garantisce ottime prestazioni in termini di durata. L’ingresso e i dispositivi possono essere prenotati nella sezione “BOOKING” del sito ufficiale del Duomo di Milano. Le prenotazioni sono aperte fino al 2 aprile 2024.

Per la visita dell’Area Archeologica – Battistero di Santo Stefano (con accesso dall’ascensore nord) resteranno valide le regole precedenti: n. 10 partecipanti massimo per gruppo più guida e/o accompagnatore (massimo n. 2 per gruppo); l’accesso è gratuito inviando un’e-mail a [email protected] almeno 5 giorni lavorativi prima della data scelta per la visita.

 

BIGLIETTERIA 1 – SALA DELLE COLONNE
Piazza del Duomo, 14/a – Milano
Apertura: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00. Ultimo biglietto: ore 17.50

 

BIGLIETTERIA 2- MUSEO DEL DUOMO
Piazza del Duomo, 12 – Milano
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Ultimo biglietto: ore 17.50

 

Museo del Duomo chiuso il mercoledì

 

DUOMO INFOPOINT e BIGLIETTERIA GRUPPI
Piazza del Duomo (lato destro della Cattedrale) – 20122 Milano
Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00
Tel.+39.02.72023375

[email protected]| [email protected]

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I giorni della penitenza quaresimale

«Lasciatevi riconciliare con Dio»

Si legge nell’opera di sant’Ambrogio su Elia e il digiuno: «In Quaresima si digiuna tutti i giorni, eccetto il sabato e la domenica. La Pasqua del Signore pone fine a questo digiuno. Arriva il giorno della risurrezione, gli eletti sono battezzati, si presentano all’altare e ricevono il Sacramento». Con queste parole il santo vescovo riassumeva gli elementi portanti della Quaresima milanese nella seconda metà del IV secolo: l’ultima preparazione dei catecumeni al Battesimo; la pratica penitenziale del digiuno, dal lunedì al venerdì; la caratteristica non penitenziale dei sabati e delle domeniche; il Triduo della passione, della sepoltura e della risurrezione del Signore (la Pasqua), come mèta e termine della penitenza quaresimale; la domenica della risurrezione come il giorno più adatto alla celebrazione dei Sacramenti dell’Iniziazione cristiana.

A distanza di più di 1600 anni la Quaresima ambrosiana conferma i tratti caratteristici dell’eredità antica, ripensandoli alla luce del contesto ecclesiale e culturale odierno. Restano infatti in evidenza il connotato battesimale e festivo dei sabati e delle domeniche, l’accento penitenziale dei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) e l’approdo pasquale dell’uno e dell’altro. Parlando della dimensione penitenziale dei giorni feriali, ci soffermiamo anzitutto sul significato del digiuno alimentare che, tradizionalmente, consisteva in un solo pasto giornaliero consumato a sera, con astensione dalle carni e dal vino. Sull’esempio di Gesù, di Mosè e di Elia, anche il cristiano è chiamato a fare esperienza della volontaria privazione del cibo per dare spazio al nutrimento spirituale della Parola di Dio e del Pane di vita. Così concepito, il digiuno rafforza la preghiera, predispone a ricevere lo Spirito Santo, è un’arma contro gli spiriti cattivi, attiva e agevola la prontezza nel soccorrere i poveri. Si realizza cioè quella circolarità virtuosa tra digiuno, preghiera ed elemosina, spesso sottolineata dai Padri della Chiesa sulla scorta di Matteo 6,1-18.

Prendendo spunto dalla volontaria sobrietà alimentare, la pratica penitenziale del digiuno si può opportunamente estendere ad altre forme di rinuncia volontaria (all’acquisto e al consumo di beni superflui, all’uso invasivo della televisione o di internet, alla chiacchiera telefonica…) che intercettano da vicino gli odierni stili di vita. Trovano così nuova applicazione le parole rivolte a Dio nel prefazio del Giovedì della I settimana di Quaresima: «Le nostre rinunce, trasformate in sostegno dei poveri, ci consentono di imitare la tua provvidenza». Il digiuno non è dunque fine a se stesso, ma è una condizione necessaria per aprirsi ad altro, per fare spazio, come avvenne per Gesù, a “un altro cibo”. Lo dice bene il prefazio del Martedì della I settimana di Quaresima: «Così (Gesù) ci ha insegnato a preferire agli alimenti terreni il sostentamento che viene dalle divine Scritture».

Si comprende allora la cura del Lezionario ambrosiano di fornire un abbondante nutrimento biblico per tutta la Quaresima, prevedendo anche per i giorni feriali la proclamazione di tre letture secondo lo schema: Lettura, Lettura, Vangelo. Nello scritto Sui Misteri, sant’Ambrogio ricorda che coloro che avevano ricevuto il Battesimo nella Veglia pasquale si erano preparati per tutta la Quaresima ascoltando quotidianamente gli esempi morali dei Patriarchi (Genesi) e la sapienza dei Proverbi. Il Lezionario ambrosiano ripropone l’ascolto del libro della Genesi su due anni e lo organizza per cicli settimanali: il ciclo della creazione e della caduta (I settimana); il ciclo di Abramo (II e III settimana); il ciclo di Giacobbe (IV settimana); il ciclo di Giuseppe (V settimana). Quest’ultimo, nella sua vicenda di innocente perseguitato e poi riabilitato, diviene una chiara prefigurazione di Gesù, nel Mistero della sua Pasqua. Sempre su due anni il Lezionario ambrosiano ripropone l’ascolto del libro dei Proverbi che, in parte, fa da complemento a Genesi e, in parte, predispone all’ascolto del Vangelo, nel quale ogni anno risuona in lettura continua il Discorso della montagna (Matteo 5-7), vera summa della vita morale e spirituale dei discepoli di Gesù. Come avvenne per Mosè, che per assaporare la soavità della Legge di Dio si astenne dal cibo, così avvenga anche a noi di saper digiunare senza tristezza per gustare la Parola di Dio e la luce dello Spirito che da essa si irradia (cfr. prefazio della Domenica all’inizio di Quaresima).

 

mons. Claudio Magnoli

Cappella Musicale del Duomo di Milano La Cappella Musicale NewsTagged , , ,

Cappella Musicale, pagine scelte di Palestrina e di Cristóbal de Morales per le Domeniche di Quaresima

Anche quest’anno, a partire dal 18 febbraio, per tutta la Quaresima, la Cappella Musicale del Duomo di Milano – la più antica istituzione culturale milanese, attiva ininterrottamente dal 1402 – offrirà alcune primizie musicali tratte dal repertorio ambrosiano e dalle pagine più significative della polifonia sacra rinascimentale, nell’ottica di un pertinente approccio alle liturgie domenicali della Cattedrale, in preparazione alla Pasqua del Signore.

 

Il canto detto “ambrosiano” è il repertorio musicale proprio della Chiesa milanese che, come il rito, è così chiamato in riferimento ad Ambrogio, il santo vescovo morto nel 397.

 

In modo diverso da san Gregorio Magno – dal quale prende nome il Canto Gregoriano – Ambrogio fu realmente autore di inni liturgici: il noto racconto di sant’Agostino (battezzato da Ambrogio nel 387) è una testimonianza di prima mano sulle circostanze storiche nelle quali il vescovo introdusse a Milano l’innodia “secundum morem orientalium partium” (secondo l’uso dell’Oriente), facendone un potente strumento di catechesi.

 

Nel panorama culturale europeo, l’importanza storica del Canto Ambrosiano è rilevante: è, infatti, l’unico degli arcaici repertori pre-gregoriani ad essere sopravvissuto nella pratica liturgica fino ai nostri giorni.

 

Crocevia di culture, Milano ha recepito nel suo canto liturgico una molteplicità di apporti: accanto a creazioni autoctone, nel Canto Ambrosiano sono confluiti testi e melodie provenienti dalla penisola Iberica e dalla Gallia, dall’Oriente greco e siriaco, dal mondo mediterraneo, rimodellati nel peculiare stile locale, di matrice italica, che alterna melodie molto semplici a vocalizzi straordinariamente elaborati.

 

Ogni Domenica di Quaresima, a partire dal 18 febbraio 2024, alla Celebrazione Capitolare delle ore 11.00, la Cappella Musicale del Duomo di Milano eseguirà tutto il Canto Ambrosiano proprio (Ingressa, Post Evangelium, Preces, Offertorium, Confractorium, Transitorium). La melodia del Salmo Responsoriale di ogni domenica è evinta dal salmello ambrosiano proprio.

 

Sempre a partire dal 18 febbraio, ogni Domenica di Quaresima, ai Vespri solenni delle ore 16.30, la Cappella Musicale del Duomo di Milano eseguirà i vari Magnificat alternati tra Schola e assemblea di Cristóbal de Morales (Siviglia, 1500 – Malaga, 1553) in una nuova edizione critica basata sulla prima stampa Veneziana del 1545 presso la tipografia di Antonio Gardano.

 

Inoltre, come canto processionale all’inizio del Vespri, la Cappella Musicale eseguirà l’offertorio proprio delle varie domeniche di Quaresima di Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, circa 1525 – Roma, 1594) in una nuova edizione critica basata sulla stampa Veneziana del 1594 presso la tipografia di Angelo Gardano.

 

In calce alla presente pagina, è possibile scaricare le fonti: i vari Magnificat di Cristóbal de Morales e gli offertori per le varie domeniche di Quaresima di Palestrina.

Non solo. Ogni domenica, il Duomo di Milano offre a tutti i fedeli e visitatori provenienti dall’estero la possibilità di scaricare sul proprio device un sussidio liturgico in lingua inglese, comprensivo delle Letture domenicali e del Rito della Messa, mediante appositi QR Code predisposti in diversi luoghi della Cattedrale.

 

I sussidi in lingua inglese, fruibili anche dal link liturgy.duomomilano.it, sono accompagnati anche da un secondo documento comprensivo di tutte le parti musicali, al fine di favorire una maggiore accessibilità e apertura a quanti, provenienti da tutto il mondo, desiderano vivere il Duomo nella pienezza della sua dimensione culturale e di fede.

 

Invitando tutti a vivere tale dimensione, si ricorda che tutte le celebrazioni capitolari festive sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale del Duomo di Milano Duomo Milano Tv.

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Una giornata di studi dedicata a Francesco Somaini e il sacro

La Fondazione Francesco Somaini Scultore ETS di Milano organizza una giornata di studi dal titolo Somaini e il sacro. Temi, progetti, realizzazioni che si terrà lunedì 19 febbraio 2024, a partire dalle ore 9.30, presso l’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano (Piazza del Duomo, 20).

L’incontro si tiene in occasione della mostra Francesco Somaini. Alle origini del sacro. È ospitato e patrocinato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, nelle cui collezioni è presente Martirio IX. Croce consunta (1961, bronzo), esposto nella mostra in corso e pubblicato sulla copertina del catalogo, oltre ad alcune altre opere, tra cui uno dei progetti che Somaini ha proposto per il sagrato del Duomo, donato recentemente da Luisa Somaini, figlia dell’artista e presidente della Fondazione a lui intitolata.

 

La manifestazione, coordinata da Fulvio Irace e Francesco Tedeschi, ha il patrocinio del Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte dell’Università del Sacro Cuore di Milano e del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.

Il tema del “sacro” nel lavoro di Francesco Somaini, che innerva la sua scultura, si estende nelle committenze ricevute a interventi musivi e progetti per vetrate. Nella sua originalità, esso scaturisce da una riflessione sui processi di generazione, trasformazione, morte e rinascita, che sono al centro della sua ricerca plastica, fondata sulla volontà di affermare una dimensione di vitalità all’interno della materia.

Rispetto alle diverse fasi della sua attività creativa in cui emergono soggetti ad esso legati, anche in ragione di simbologie da lui attivate autonomamente o tradotte in opere a destinazione liturgica, nella mostra in corso sono presentati alcuni nuclei di lavori particolarmente inerenti all‘idea di “sacro” presente nella sua opera da sempre: in particolare ne sono protagonisti la serie dei Martìri del 1958-1961, che declinano il motivo della croce con un approccio di carattere laico-esistenziale legato al clima culturale post-bellico (tema ripreso nel ciclo delle Carnificazioni di un’architettura degli anni settanta), e il Grande Retablo della vita e della morte, un’installazione realizzata tra il 1967 e il 1968, rimasta incompiuta, in questo caso ricostruita sulla base di documenti e disegni recentemente ritrovati, anch’essi integrati nell’allestimento espositivo.

 

Il convegno intende approfondire l’argomento tanto sotto il profilo delle ragioni che spingono Somaini a elaborare opere che interpretano autonomamente le suggestioni di un’iconografia sacra, quanto mediante la presentazione delle principali realizzazioni compiute in ambito ecclesiastico e liturgico. Le riflessioni delle studiose e degli studiosi muoveranno da una prospettiva che tiene conto delle relazioni culturali con l’ambiente di formazione e con il contesto in cui l’artista ha operato, per giungere a esaminare alcuni dei suoi più importanti contributi nella progettazioni di spazi sacri di nuova costruzione o negli interventi in edifici storici, realizzati in collaborazione con l’architetto Ico Parisi, nella chiesa di Santa Maria dell’Osa (Fonteblanda, GR, 1962-65), e con l’architetto Luigi Caccia Dominioni in alcune altre occasioni: dal complesso di San Vito e Modesto a Lomazzo (per interventi sul battistero e sulla chiesa tra il 1964 e il 1969) alla chiesa di San Biagio a Monza (1965-69), a quella di Santo Spirito a Bergamo (1966-72) alla chiesa del monastero di Santa Maria Presentata a Poschiavo (1969-72), fino alla chiesa di San Pietro Apostolo a Voghera (1993, 2000).

 

Si prevede di pubblicare gli atti del convegno con la rivista Arte Cristiana, che già ha ospitato il rendiconto della giornata di studi dedicata a Lucio Fontana e il sacro, promossa dalla Veneranda Fabbrica del Duomo nel 2019.

 

L’evento è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria entro il 15 febbraio scrivendo a [email protected].

 

Sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube Duomo Milano Tv.

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La Cappella Musicale del Duomo di Milano cerca Pueri Cantores

Al via le selezioni dei nuovi Fanciulli Cantori

 

Milano, 17 gennaio 2024 – Nelle parrocchie e nelle scuole di Milano stanno partendo le selezioni di nuovi Pueri Cantores per la Cappella Musicale del Duomo di Milano, rivolte ai bambini che stanno frequentando attualmente la terza classe della scuola elementare, per l’ammissione a frequenza gratuita della Scuola “Franchino Gaffurio” nell’Anno Scolastico 2024-25.

La Cappella Musicale del Duomo di Milano è la più antica istituzione culturale milanese e tra le più antiche al mondo, attiva ininterrottamente dal 1402. Da oltre sei secoli, essa accompagna la vita liturgica e culturale della Cattedrale: un’eccellenza di assoluto valore, fortemente voluta dalla Veneranda Fabbrica del Duomo che, fin dalle sue origini, ha sempre contribuito allo sviluppo e alla qualità di tale istituzione.

Oggi, i pueri cantores hanno la possibilità di formarsi all’interno della Scuola “Franchino Gaffurio”: una sezione staccata ad ordinamento musicale dell’Istituto Comprensivo Statale «Thouar-Gonzaga» e che comprende la IV e V classe della scuola primaria e le tre classi della scuola secondaria di primo grado.

La Scuola Gaffurio assicura ai ragazzi una formazione musicale di livello, un’esperienza di alto valore culturale, un efficace metodo di studio, volto alla costante realizzazione di un prodotto professionale e una raffinata formazione umana radicata su valori e cultura.

Gli studenti selezionati che hanno la possibilità di entrare al suo interno hanno la grande opportunità di fare esperienza della vita concreta di una Cappella Musicale, con la frequenza scolastica gratuita e a tempo pieno in un ambiente sicuro e sorvegliato, un’eccellente istruzione dell’obbligo integrata da un’esclusiva formazione musicale, supportati da percorsi didattici mirati e personalizzati in classi di massimo 10-12 alunni.

In questo ambiente unico ed esclusivo, studiano e crescono professionalmente i Pueri Cantores della Cappella Musicale del Duomo di Milano che rappresentano l’elemento più prezioso, la “punta di diamante” della tradizione milanese e del suo immenso patrimonio culturale, storico e artistico.

Oggi la Cappella Musicale, composta da adulti e ragazzi, è presente nel Duomo di Milano ogni domenica alla solenne Celebrazione “Capitolare” delle ore 11.00 e nelle principali festività dell’anno. Si esibisce regolarmente in concerti in Italia e all’estero; ospite in numerosi festival musicali, recentemente ha partecipato a tournée in Germania (2017) e in Giappone (2014 e 2017).

Per maggiori informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo [email protected]

 

 

> Scopri di più sulla Cappella Musicale del Duomo di Milano

 

Per maggiori informazioni:

SCUOLA FRANCHINO GAFFURIO

Cappella Musicale del Duomo di Milano

Via Corsico, 6 – 20144 Milano

[email protected]

Tel. 02 8373064

www.duomomilano.it

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Grazie a tutti i donatori!

I progressi fatti dai Cantieri della Veneranda Fabbrica sono molti, grazie al prezioso sostegno dei donatori.

 

GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

Uno degli interventi più importanti e originali è sicuramente quello relativo al Basso Tiburio, ossia l’ottagono dalla cui copertura sorge la Guglia Maggiore. Grazie ad un’innovativa indagine portata avanti dal Politecnico di Milano è stato reso noto che le armature in situ sono sottoposte a una tensione molto maggiore rispetto a quello che si è fino ad oggi immaginato: è infatti un sistema delicatissimo che necessita di ispezioni periodiche e manutenzioni continue. Questo cantiere è ben progredito e si conta di terminarlo entro la fine del 2025.

Vi sono altri lavori in corso presso il transetto nord-ovest, in corrispondenza del Candelabro Trivulzio, che hanno comportato la pulitura delle superfici e che prevederanno la messa in opera delle Vetrate n.30 e n.31, che non presentano grandi criticità ma che necessitano di un restauro conservativo volto a migliorare la lettura delle scene rappresentate, relative a Santa Caterina da Siena e vita della Madonna, e ai Santi Apostoli; le vetrate sono in particolare interessate dal deposito di polvere e grassi sulla superficie, che tolgono brillantezza e lucidità. Inoltre è stato notato come i restauri dei secoli passati abbiano deturpato i volti dei personaggi, in particolare nella Vetrata n.30.

Per quanto riguarda invece la zona absidale della Cattedrale si procede con il restauro della Sagrestia Meridionale, detta anche “Capitolare”: negli ultimi mesi sono già stati predisposti interventi di messa in sicurezza a causa della caduta dall’alto di piccoli frammenti lapidei e di intonaco, e sulla parete esterna sono stati da poco montati i ponteggi. Questo ci dimostra quanto sia fondamentale intervenire anche su questa zona del Duomo, quotidianamente frequentata dal personale addetto.

LO SCUROLO DI SAN CARLO

Uno dei più importanti interventi è stato terminato nel mese di novembre e interessa Lo Scurolo di San Carlo Borromeo. Dal termine dialettale “scuroeu”, che significa “piccola cappella”, fu progettato da Francesco Maria Richini nel 1606 al di sotto dell’Altare Maggiore del Duomo e da allora vi si conservano le spoglie di San Carlo Borromeo, patrono e arcivescovo di Milano dal 1564 al 1584. L’intervento di restauro ha interessato la totalità dell’apparato decorativo ed architettonico, usurato dal tempo, così da renderlo nuovamente fruibile a fedeli e visitatori: si è provveduto a restaurare il ciclo di decorazioni parietali e del soffitto in lamina d’argento, la struttura lignea, le preziose tappezzerie che rivestono le pareti; è stato messo a nuovo anche l’impianto elettrico così da assicurare un’illuminazione appropriata allo spazio.

 

IL GRANDE ORGANO DEL DUOMO

Nel mese di luglio è invece stata rimontata una delle tele che compongono l’apparato decorativo del Grande Organo del Duomo, in particolare quella raffigurante l’Assunzione della Vergine, opera di Giuseppe Meda. I lavori relativi al Gigante Musicale custodito in Duomo sono complessi e richiedono tempo, e per questo dureranno almeno per tutto il corso del 2024.   

Nel corso dell’anno sono stati portati a termine molti obbiettivi, e per questo siamo nuovamente grati ai generosi Donatori che hanno deciso di sostenerci; tuttavia, i traguardi da raggiungere sono ancora molti, e proprio per questo motivo rinnoviamo il nostro invito a sostenere Veneranda Fabbrica: con la tua donazione legherai per sempre il tuo nome a quello del Duomo di Milano e contribuirai alla conservazione della bellezza, della cultura e della storia della cattedrale meneghina.